X


CONDIVIDI QUESTA PAGINA CON:


IL TUO INDIRIZZO MAIL


MESSAGGIO


Acconsento al trattamento dei dati per invio comunicazioni
Leggi privacy


blog

  • 09 Febbraio 2023
  • Alexis de Tocqueville - De la démocratie en Amérique

  • Paris, Librairie de Charles Gosselin, (1835; 1840) MDCCCXXXV; MDCCCXL, 4 voll., in 8°, belle legature strettamente coeve e uniformi (voll. 3 e 4 esemplati su 1 e 2), in mezza pelle, al dorso fregi e doppio tassello con titoli oro, piatti in cartonato marmorizzato sui toni del blu, tagli spruzzati anch’essi in blu, volumi conservati all’interno di un cofanetto in cartonato marmorizzato sui toni del marrone, pp. [4] XXIV 367 [1 bianca], [1] tavola più volte ripiegata con mappa a colori degli Stati Uniti; [4] 459 [1 bianca]; [4] V [3] 333 [1 bianca]; [4] 363 [1 bianca]. 
     
    Prima edizione.

    Bellissimo insieme che accoglie entrambe le parti di «De la démocratie en Amérique» completa degli occhietti a ciascun volume e della grande tavola a colori più volte ripiegata, in condizioni di conservazione molto buone/ottime e in legature strettamente coeve: molto raro a trovarsi così.

    «One of the most important texts of political literature» («PMM», n. 358). 

    Il 28 marzo 1831 il giovane magistrato Alexis de Tocqueville si imbarcò da Le Havre, insieme all’amico Gustave de Beaumont, e partì alla volta degli Stati Uniti, dove si trattenne per nove mesi, tra il 1831 e il 1832. Durante il suo lungo viaggio, che si snodò tra Ohio, Kentucky, Tennessee, Louisiana, Alabama, North e South Carolina, Virginia, West Virginia e Washington D.C., Tocqueville ebbe modo di osservare con i propri occhi il funzionamento della democrazia nell’unico grande paese allora governato secondo un sistema repubblicano. La ragione del viaggio era di duplice natura: ufficialmente, provvisti dell'incarico di re Luigi Filippo d'Orléans, i due giovani si recavano oltreoceano per studiare il sistema penitenziario degli Stati Uniti. Sul piano privato, l'allontanamento volontario dalla Francia permetteva di sfuggire a una situazione politica difficile, all'indomani della Rivoluzione del 1830, con la caduta di Carlo X e l'incoronazione del nuovo sovrano.

    Se le ragioni che spinsero Tocqueville a lasciare l’Europa sono chiare, la scelta della meta andrà ricercata nella linea di ricerca filosofico-politica portata avanti dal giovane magistrato in chiave comparatistica, incentrata in particolare sul rapporto tra rivoluzione e democrazia:
    «Ce qui donne aux États-Unis leur valeur centrale, c'est qu'ils sont, par rapport à l'Angleterre, une révolution démocratique radicale, et par rapport à la France, une démocratie radicalement non révolutionnaire. Le voyage américain simplifie les deux histoires européennes où Guizot avait lu l’histoire du monde; il en améliore le caractère comparable en le rapportant à une troisième expérience qui incarne la rigueur des hypothèses et des concepts. En quoi il constitue beaucoup plus qu’un voyage: une trouvaille philosophique» (F. Furet, «Naissance d'un paradigme: Tocqueville et le voyage en Amérique (1825-1831), In «Annales. Économies, Sociétés, Civilisations», 39 année, n. 2, 1984. pp. 225-239, cit. a p. 239).


     
    Tornato in patria, nel 1833 Tocqueville pubblicò «Du système pénitentiaire aux Etats-Unis et de son application en France», rispondendo così al compito assegnatogli dal re, e subito dopo si mise a lavorare alla sua opera più importante, «De la démocratie en Amérique». 

    «Ce n'est [...] pas sans y avoir mûrement réfléchi que je me suis déterminé à écrire le livre que je publie en ce moment. [...] Il y a déjà près de dix ans que je pense une partie des choses que je t'exposais tout à l'heure. Je n'ai été en Amérique que pour m'éclairer sur ce point. Le système pénitentiaire était un prétexte: je l'ai pris comme un passeport qui devait me faire pénétrer partout aux États-Unis» (Alexis de Tocqueville, «OEuvres complètes», tome XIII, «Correspondance d’Alexis de Tocqueville et de Louis de Kergorlay», Paris, Gallimard, 2 vols, 1977, I, pp. 139-140). 

    La prima parte del trattato vide la luce a Parigi nel gennaio del 1835, stampata in due tomi da Charles Gosselin in soli 500 esemplari:
    «in the first part Tocqueville deals with American political society, describing American government and politics, the American Constitution, the principle of popular sovereignty – the basis of all political institutions and laws in the United States –, the nature of States and local government, judicial power, political parties, electoral rights and liberty of press». 

    «The founding treatise of conservative liberalism and democracy in 19th century. [...] It is considered one of the most significant ever written on American political and civil life» («Books that made Europe», p. 206). 

    Il grande successo dell’opera indusse Tocqueville a completare il lavoro: cinque anni più tardi, nel 1840 e sempre presso Gosselin, uscì la seconda parte, contenente i tomi 3 e 4, che, illustrando gli effetti della democrazia sull’economia, la letteratura e la cultura, andava a disegnare un quadro completo e dettagliato della società civile americana. Ancora una volta, il libro ebbe una risonanza enorme: 
    «Si la portée des volumes de 1835 dépassait déjà la seule Amérique, cette fois celle-ci ne faisait guère que fournir des exemples. L’auteur en réalité, avec une audace novatrice, construisait un “idéal-type” de société démocratique au sein de laquelle il s’efforçait d’imaginer l’horizon intellectuel et sensible, et les moeurs du futur homo democraticus. Il n’est pas étonnant que, si la “Démocratie” de 1835 avait connu un vif succès, celle de 1840 déconcerta le public cultivé». («En français dans le texte», n. 253).


     
    Bibliografia
    «Books that made Europe», p. 206; PMM, 358; «En français dans le texte», 253; Sabin, Bibliotheca Americana, 96060-96061; Howes, U.S.iana (1650-1950), T-278 eT-279; F. Furet, «Naissance d'un paradigme: Tocqueville et le voyage en Amérique (1825-1831), In «Annales. Économies, Sociétés, Civilisations», 39? année, n. 2, 1984. pp. 225-239; Alexis de Tocqueville, «OEuvres complètes», tome XIII, «Correspondance d’Alexis de Tocqueville et de Louis de Kergorlay», Paris, Gallimard, 2 vols, 1977.
     
    Condition report
    Vol. I: pagine lievemente brunite in maniera uniforme per la qualità della carta, restauro professionale alle cerniere e alla testa e piede del dorso. Vol. II: alcuni fascicoli lievemente bruniti in maniera uniforme per la qualità della carta, restauro professionale alla cerniera superiore. Vol. III: minimo iscurimento del margine superiore, ma freschissimo. Vol. IV: fascicoli 7-10 lievemente bruniti per la qualità della carta, minimo iscurimento del margine superiore, altrimenti freschissimo. Leggere abrasioni ai dorsi dei volumi.

  •