Il fenomeno Harry Potter

Nel dicembre del 2021 il mercato del libro da collezione è stato scosso dalla notizia di un nuovo record d’asta: una copia praticamente perfetta del primo libro della saga di Harry Potter, “Harry Potter and the Philosopher’s Stone”, è stato aggiudicato per la cifra record di 471mila dollari, addirittura quadruplicando il record d’asta precedente.

Cosa può rendere così speciale, raro e desiderabile un normale libro da lettura pubblicato nel 1997? Qui entra in gioco la bibliografia, nello specifico quella pubblicata da Philip W. Errington nel 2013 (“J.K. Rowling: A Bibliography”), che spiega come del primo libro della saga di Harry Potter fu fatta un’emissione con copertina rigida (hardcover) in sole 500 copie, delle quali 300 vendute alle biblioteche inglesi e dunque scomparse dal mercato. Come tutti i libri per l’infanzia, poi, diventa un libro difficilissimo da trovare in condizioni perfette, ed ecco che, come niente, si arriva al risultato dell’asta dello scorso dicembre.

Il mercato angloamericano di Harry Potter naturalmente trascina in alto anche il mercato italiano. L’opera di Massimo Battista “Collezionare Harry Potter” (Salani 2022) equivale al lavoro bibliografico svolto da P.W. Errington sulle edizioni originali: una guida estremamente dettagliata a tutto il pubblicato in lingua italiana, e l’unico strumento affidabile che può aiutare ciascuno di noi a scoprire se gli “Harry Potter” che abbiamo a casa siano “molto rari”, “rari” o almeno “di difficile reperibilità” — e dunque probabilmente di valore — oppure “comuni” o “di facile reperibilità”.

Parleremo di tutto questo mercoledì 16 novembre in libreria in una conversazione con l’autore Massimo Battista e Giacomo Coronelli della Libreria Antiquaria Pontremoli. Nel corso della serata sarà anche possibile osservare da vicino — anche se rigorosamente sotto teca — qualcuna delle rare edizioni censite nel libro.

Massimo Battista

Triestino, si laurea in Drammaturgia al DAMS di Trieste con una tesi su J.M. Barrie. Dopo la laurea, consegue un Master in Fotografia dello Spettacolo all’Istituto Europeo di Design di Milano e oggi si occupa di fotografia di teatro, ritrattistica e fotografia di rarità bibliografiche. Collabora da anni con la Libreria Antiquaria Drogheria 28 di Trieste. È esperto di libri rari e di prime edizioni che colleziona e di cui racconta sul suo blog www.labibliotecachevorrei.it


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