X


CONDIVIDI QUESTA PAGINA CON:


IL TUO INDIRIZZO MAIL


MESSAGGIO


Acconsento al trattamento dei dati per invio comunicazioni
Leggi privacy


blog

  • 08 Febbraio 2022
  • Lev Tolstoj - Vojna i mir

  • Moskva, Tipografiya T. Ris, u Myasnitskikh vorot, Dom Voeykova, 1868-1869.
    Edizione originale.

     


    Capolavoro assoluto della letteratura, non solo in lingua russa, «Guerra e pace» uscì per la prima volta in versione integrale a Mosca tra il 1868 (i primi 4 tomi) e il 1869 (gli ultimi due). 
    Le prime due sezioni del testo avevano visto la luce sulla rivista «Russkij vestnik» (”Il messaggero russo”, tirato in 3000 copie) tra il 1865 e il 1866: direttore del periodico era l’influente Mikhail Katkov, che aveva ospitato sulle sue pagine molti altri capolavori, come «Padri e figli» di Turgenev, «Delitto e castigo» di Dostoevskij e più tardi «Anna Karenina». Nello stesso 1866 Katkov raccolse in volume quanto uscito a puntate, sotto il titolo «Tysyacha vosemsot pyatyi god» (“L’anno milleottocentocinque”), stampandone circa 500 copie presso la University Press (Katkov & Co.). 

    Nei mesi successivi Tolstoj continuò a lavorare sul romanzo, portando a termine la stesura e rimaneggiando ampiamente le parti già pubblicate. Come noto, la moglie Sofia ebbe un ruolo fondamentale: unica persona in grado di decifrare la calligrafia di Tolstoj e di destreggiarsi nel complesso sistema di correzioni e integrazioni testuali impiegato, fu lei a seguire da vicino ogni fase di composizione, trascrivendo “in bella” il testo via via emendato, fino a copiare l’intero romanzo almeno sette volte. 

    Al termine del lavoro Mikhail Katkov si disse disposto a stampare l’intero romanzo, ma Tolstoj declinò l’offerta. Preferì infatti accordarsi con l’editore Petr Bartenev e la Tipografiya T. Ris per pubblicare l’opera a proprie spese: anticipò quindi 4500 rubli per una tiratura di 4800 copie, concedendo all’editore il 30% del profitto delle vendite. L’impresa si rivelò vincente: venduta al prezzo di 10 rubli, la prima edizione del romanzo andò esaurita in brevissimo tempo, complici le recensioni entusiaste della critica, e ben presto se ne allestì una seconda. L'edizione si rivela oggi di grande rarità, tanto più nelle eccezionali condizioni di conservazione dell'esemplare qui presentato.

     


    Descrizione fisica e collazione:
    6 tomi in 3 volumi, in 8° (225x150), bella legatura moderna in mezza pelle bordeaux, dorso a cinque nervi con scomparti riquadrati in oro e titoli oro; piatti marmorizzati, taglio superiore dorato, sguardie marmorizzate. 
    Vol. 1: tomo 1: pp. [4 di occhietto e frontespizio] 297 [1 bianca]; 146; tomo 2: [4 di occhietto e frontespizio] 186 [2 bianche]. 
    Vol. 2: tomo 3: [4 di occhietto e frontespizio] 284; tomo 4: [4 di occhietto e frontespizio] 336. 
    Vol. 3: tomo 5: [4 di occhietto e frontespizio] 323 [1 bianca]; tomo 6: [4] 290. 

    Esemplare con i tipici errori di paginazione che individuano l’edizione originale (tomo 3: p. 127 numerata come 227 e p. 255 numerata come 265; tomo IV: p. 253 numerata come 153). In eccellenti condizioni di conservazione, senza segni del tempo, freschissimo e marginoso, completo di tutti i frontespizi e gli occhietti. Rarissimo a trovarsi così.


    Bibliografia:
    The Kilgour Collection of Russian Literature, 1750-1920, with notes on early books and manuscripts of the 16th and 17th centuries, Cambridge, Harvard College Library, 1959, n. 1196.

  •